mercoledì 30 dicembre 2009

CROSTATA BAROZZI


Non mi ricordo più da dove ho preso questa ricetta, sicuramente in qualche blog o sito. Buona buona! Non ho mai assaggiato la torta originale, ma posso dire che questa somiglia ad una caprese al cioccolato in una crosta di frolla.

Pasta frolla:
  • 250 g di farina
  • 75 g di zucchero
  • 1 tazzina d'olio di semi
  • 1 uovo
  • 1/2 cucchiaino di lievito in polvere
  • buccia grattugiata di 1/2 limone
Farcia:
  • 175 g di mandorle polverizzate (io prima le ho un po' tostate)
  • 90 g di zucchero
  • 120 g di cioccolato fondente fuso
  • 60 g di burro
  • 1 uovo (separare tuorlo e albume)
  • 1/2 tazzina di caffé ristretto
  • 1 cucchiaino di polvere di caffé
  • 1/2 bicchierino di rum
Mettere le mandorle in un pentolino con acqua, scaldarle sul fuoco e privarle della buccia. Tostarle leggermente in una padella antiaderente e farle raffreddare.
Preparare la frolla: mescolare in una ciotola farina e zucchero, unire l'uovo, l'olio, la buccia di limone e il lievito. Lavorare velocemente l'impasto finché non raggiunge la consistenza di una palla soda. Avvolgerla in pellicola e metterla in frigo.
Riprendere le mandorle ormai fredde e metterle in un robot con lo zucchero. Tritare tutto. Aggiungere il cioccolato fuso a bagnomaria (o al microonde) con il burro, il tuorlo, il caffé ristretto, la polvere di caffé e il rum. Per ultimo unire l'albume montato a neve.
Stendere la frolla in una crostatiera, bucherellarla con i rebbi di una forchetta e versarvi dentro il ripieno di mandorle e cioccolato.
Cuocere in forno a 170° per 40 minuti circa.

martedì 22 dicembre 2009

SPAGHETTI DELLA VIGILIA


Per questa ricettina semplice e gustosa ringrazio il nostro periodico locale, "La Città" (novembre 2009, p. 31) e il suo autore, Piero Romanelli, che l'ha citata in ricordo di sua nonna; era il piatto che mangiavano sempre la notte della vigilia di Natale.

Ingredienti per 5 persone:
  • 400 g di spaghetti n.5
  • 500 g di pomodori pelati
  • 1 pugno di olive nere e verdi snocciolate
  • 3 alici sotto sale spinate e lavate
  • 1 pugno di funghi porcini secchi
  • 1 pugnetto di capperi lavati e strizzati
  • 1 spicchio d'aglio sbucciato
  • qualche foglia di basilico e un po' di prezzemolo
  • 300 g di tonno (meglio se fresco)
In una pentola da sugo, con olio extravergine di oliva q.b., sfriggete l'aglio sminuzzato, le olive ed i capperi; dopo circa 5 minuti aggiungete il pomodoro e coprite. Nel frattempo fate rinvenire i funghi secchi in un recipiente con poca acqua calda e, una volta ammollati, scolateli e metteteli in pentola. L'acqua avanzata filtratela e aggiungetela alla salsa. Dopo circa un quarto d'ora aggiungete il tonno grossolanamente sminuzzato e le alici a pezzetti. Coprite e girate periodicamente avendo cura di non fare attaaccare il sugo. Quando il pomodoro si separerà dall'olio la salsa sarà pronta. Bollite gli spaghetti in acqua salata e scolateli al dente lasciando un po' d'acqua per la mantecatura. Saltate in una grossa padella antiaderente la pasta aggiungendo un po' d'acqua di cottura, se troppo secca, spargete il basilico ed il prezemolo sminuzzati, pepe o peperoncino a vostro gusto. Servite.

venerdì 18 dicembre 2009

RAVIOLI RIPIENI DI PATATE E BIETOLE


Scusate l'assenza, ma ho avuto un po' da fare in questi mesi! Qualche anonimo lettore mi ha anche quasi mandato a quel paese, il che mi fa anche un po' piacere... insomma, a qualcuno sembra che io sia mancata!
Comunque, ecco una nuova ricettuzza, un primo sfizioso che al maritino è piaciuto tanto! Io continuo però a preferire i classici ravioli alla teramana, ripieni di ricotta dolce e cannella, ma ne parleremo un'altra volta!

Per la sfoglia:
100 g di farina di semola rimacinata
100 g di farina di grano duro
2 uova
1 pizzico di sale

Per il ripieno:
2 patate medie bollite, sbucciate e schiacciate
1 pugno di bietole lessate e tritate
1 pugno di parmigiano grattugiato
1 uovo
sale, pepe e noce moscata

Per il sugo:
1 pezzetto di cipolla
400 g di polpa di pomodoro in pezzi
basilico
olio
sale
un pizzico di zucchero

Ho preparato la pasta all'uovo sulla spianatoia di legno e l'ho lasciata riposare coperta per una mezz'oretta. Nel frattempo ho preparato il sugo scaldando la cipolla nell'olio. Non appena è imbiondita l'ho tolta e ho aggiunto il pomodoro. L'ho fatto cuocere per circa 10 minuti, ho aggiunto il sale, lo zucchero, il basilico e ho spento il fuoco.
Per il ripieno ho usato un robot da cucina e ho messo tutto dentro: una bella girata e il gioco è fatto!
Ho ripreso la pasta e l'ho stesa con la super-macchinetta elettrica regalata dal maritino, ho dato la forma dei ravioli con un bicchiere rovesciato e ho schiacciato con i rebbi di una forchetta per evitare che si aprissero in cottura.
Per essere più sicuri che non si aprano, prima di chiuderli, bagnarli prima leggermente con acqua!

giovedì 7 maggio 2009

ROBA PER STOMACI FORTI

Io vi ho avvertiti!

sabato 2 maggio 2009

TENDE IKEA E TAPPETO BRICO

Ieri siamo passati a casa nuova e ho scattato un paio di foto mentre Carmi caricava il computer nell'ascensore. Qui vorrei mostrarvi la tenda Ikea del salotto. Sono due tipi di tenda diversi montati insieme da mon amour:



Qui invece il tappeto comprato da Brico. Bello, colorato e allegro!



Infine ecco le tende della camera da letto, sempre made by Ikea!

domenica 26 aprile 2009

CROSTATA DI ANANAS E COCCO



Inizia un periodo mooolto infuocato dal punto di vista dell'impegno mangereccio. Dopo la cresima di mio cugino dobbiamo cominciare a prepararci per tre, dico tre matrimoni tra maggio e giugno, ed io vorrei tanto dimagrire un po' per settembre. Sarà una dura lotta. Evidentemente dovrò digiunare tra una cerimonia e l'altra!

Nel frattempo, tanto per restare coerente con i miei propositi, ho preparato la crostata di ananas e cocco che mi ha passato il mio amico Dario. E' assolutamente da provare! Grazie, hbk!



Ingredienti:

  • pasta frolla (meglio se "elastica", che possa cuocere da sola)
  • 1 ananas
  • 4 uova
  • 200 g farina ‘00’
  • 150 g farina di cocco
  • 150 g zucchero di canna
  • 150 g burro
  • 2 cucchiaini di lievito per dolci
  • rhum

Stendere la frolla ed adagiarla su una tortiera da crostate. Bucherellarla con una forchetta e farla cuocere in forno a 180° per circa 20/25 minuti. Nel frattempo preparare la farcia: spadellare l’ananas tagliato a pezzi con il rhum ed un cucchiaio di zucchero di canna, lavorare il burro a crema con lo zucchero e le uova aggiunte una alla volta ed unire le farine miscelate con il lievito. Distribuire la farcia sulla torta e su questa l’ananas. Cuocere in forno a 180° per circa 25 minuti o comunque fino a colorazione.

domenica 19 aprile 2009

QUICHE DI MELANZANE



Lunedì ancora niente scuola: non è idonea, dice chi ha visionato l'edificio. Spero davvero che si torni presto alla normalità, perché è vero che fa piacere allungare un po' le vacanze, ma ormai l'anno scolastico sta per finire, io ho voglia di finirlo in classe!

Per la pasta:

  • 200 g di farina
  • 2 tazzine di acqua
  • 1 pizzico di sale
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 1/2 cucchiaino di lievito secco istantaneo

Per il ripieno:

  • 3 uova
  • 125 g di ricotta
  • 1 melanzana
  • 1 spicchio d'aglio
  • 3/4 pomodorini tagliati a tocchetti
  • 50 g di provolone piccante grattugiato
  • basilico, olio, sale, pepe e noce moscata

Lavorare la pasta in una ciotola, unendo prima gli ingredienti liquidi, poi quelli solidi. Formare una palla e lasciar riposare, coperto, per circa 10 minuti. Nel frattempo, lavare, asciugare e tagliare a dadini la melanzana. Mettere in una padella poco olio e uno spicchio d'aglio tagliato fine. Aggiungere le melanzane, coprire e far cuocere per circa 20 minuti. In un'altra ciotola sbattere le uova, la ricotta e la provola. Aggiungere gli odori e infine le melanzane. Stendere l'impasto in una tortiera, bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta, riempire con il composto di uova e melanzane, distribuire sopra dei pezzetti di pomodoro, un pugno di provola grattugiata e infornare a calore moderato per circa 45 minuti.


mercoledì 15 aprile 2009

NOTTI DA RICORDARE

Ecco come abbiamo dormito in queste ultime notti io e il mio topo, insieme a tanta altra gente. Alla fine siamo fortunati, perché le nostre case sono ancora in piedi, le nostre vite vanno avanti come sempre, dobbiamo sacrificarci solo un pochino. Ma per i nostri vicini aquilani sopravvissuti c'è tutto da ricostruire, e vi assicuro che L'Aquila e la sua provincia erano davvero belle.

lunedì 6 aprile 2009

PAURA

Stanotte la terra ha tremato in modo violento, impetuoso, non l'avevo mai sentita così. E' stata la prima volta in cui ho pensato davvero che a morire basta un secondo. Spero che a L'Aquila la lista delle vittime non sia destinata ad allungarsi, ma soprattutto spero che questa interminabile serie di scosse d'assestamento la smettano di farmi saltare un battito ogni tre.

giovedì 2 aprile 2009

STUDIATE, GENTE, STUDIATE!

Io lo so che qualcuno dei miei studenti legge questo blog, dunque faccio loro una proposta: a chi riesce a capire la battuta di questo filmato, e a spiegarmela alla prossima lezione, metto un bel voto!

lunedì 30 marzo 2009

BUONANOTTE, FIORELLINO

Il mio amico Peppone mi ha detto che questa canzone fu dedicata da De Gregori alla sua prima moglie, prematuramente scomparsa. Oggi mi sembra di averla ascoltata per la prima volta!

martedì 24 marzo 2009

FOCACCIA RIPIENA DI PROSCIUTTO COTTO E ROBIOLA

Sono in piena Quaresima e in pieno fioretto anti-dolciario (niente produzioni zuccherose fino a Pasqua). Soffro, mi sfogo con i salati e nel frattempo sogno di divorare una Saint-Honore intera! Non vedo l'ora di ricominciare. Intanto pappatevi questa focaccia ripiena a base di pasta matta, è molto buona, ma se volete evitare che la base "si bagni" sotto, mettete in basso il prosciutto cotto e sopra il formaggio. Einstein, qui, l'ha capito troppo tardi!



Per la pasta matta:
  • 250 g di farina
  • 250 g di ricotta
  • 30 g di burro
  • sale

Per il ripieno:

  • 100 g di prosciutto cotto
  • 100 g di robiola

Preparate la base e lasciatela riposare per circa mezz'ora. Stendetene due terzi in una teglia, bucherellate con i rebbi di una forchetta e stendetevi sopra le fette di prosciutto cotto. Aggiungete il formaggio a pezzetti, coprite con la restante pasta, bucherellate anche questa e infornate a calore moderato per circa 45 minuti.

Last but not least, volevo mostrarvi le prime piantine che ho messo in cucina! Sono piccole piante grasse, che qualche anno fa comprai presso una bancarella di beneficenza, e oggi me le sono portate a casa nuova!

sabato 14 marzo 2009

UOMO AI FORNELLI

Anzi, per meglio dire: due uomini ai fornelli! Il cognato ha preparato uno splendido sughetto al tonno, il mio cicio ha cotto la pasta e impiattato, io mi sono solo seduta a mangiare.
E ho lavato una pentola!

giovedì 5 marzo 2009

SEMPRE IN RITARDO, IO.

Pure il compleanno lo "posto" con un giorno di ritardo! Ma del resto, che ci volete fare... quando ormai è una vita che hai preso questo andazzo, è pure brutto deludere tutti ed essere puntuale almeno una volta!
E poi, cominciano ad essere troppini, questi 34 anni, e qualche volta me lo dicono anche i ragazzi a scuola: "Pressoré, sti perde li culpe!"

lunedì 2 marzo 2009

CHITARRA CON LE PALLOTTINE E TAPPETINO IKEA

Il self service del mobile è una roba troppo divertente (e risparmiosa). A parte l'impatto traumatico, per cui il negozio ce lo siamo dovuto girare due volte perché non avevamo capito che ogni pezzo ha con sé un codice di cui si deve prendere nota, a parte la stranezza di ritrovarsi ad addentare una polpetta intinta nella confettura ai frutti di bosco, e a parte anche il fatto che ad ogni angolo ci sono almeno una ventina di oggetti che vorresti prendere perché ti sembrano assolutamente indispensabili, direi che Ikea per noi è stata un'esperienza da ripetere, anche perché Carmine si diverte un casino a montare faretti, scarpiere, tende eccetera. Bottino di questa impresa: un letto, una scarpiera, una libreria, tre faretti, tre set di tende, due tappeti (di cui uno in foto). E manca ancora qualcosina!



Comunque sia, preferisco le polpettine che la mia mamma mette sugli spaghetti alla chitarra, piuttosto che le polpette svedesi al sapore di lampone!

mercoledì 25 febbraio 2009

VITA DA CANI

Povero Willy, deve inventarsene ogni giorno una nuova per farsi notare dal suo padrone e fargli capire che deve portarlo sotto a fare i bisognini!
Qui lo vediamo quando, delicatamente, fa sentire una certa... pressione, ma finge che sia una casualità.



Dato che in questa fase Carmine continua tranquillamente a navigare su Internet, lo vediamo leggermente spazientito e avvilito, mentre aumenta la superficie di pressione, con il solo risultato di scaldare dolcemente il piede infreddolito del navigante.



A questo punto si passa alle maniere forti, e la bestia si appende letteralmente finché non ottiene ciò che vuole.



Convincente, direi!

domenica 15 febbraio 2009

CIAMBELLINE ALL'UVETTA E NOCI



Buona domenica, amici bloggers! Come ve la state cavando col freddo che avanza? Io benissimo, faccio tutte le macumbe necessarie pur di conquistarmi un paio di giorni di vacanza forzata!
Ora ha ricominciato a nevicare alla grande, speriamo che sia la volta buona che attacca, così domani me ne rimango beatamente sotto il piumino a ronfare!
Intanto ecco una ricettuzza carnascialesca tratta dalla rivista "Sale e Pepe" (febbraio 2008)
  • 500 g di pasta da pane
  • un uovo
  • 50 g di cocco grattugiato essiccato
  • 50 g di uvetta
  • 50 g di noci
  • 70 g di zucchero semolato
  • olio per friggere
  • zucchero a velo
Lasciar lievitare la pasta da pane in una ciotola coperta, fino al raddoppio. Lavorarla incorporando bene l'uovo, l'uvetta, le noci, lo zucchero semolato e il cocco. Lasciar riposare l'impasto ancora per un'oretta. Cominciare a staccare dei pezzetti di impasto, allungarli un po' e formare delle ciambelline. Adagiarle su della carta da forno e lasciarle riposare per circa 20 minuti. Friggere le ciambelline, poche alla volta, in un largo tegame con due dita di olio ben caldo. Cospargere, infine di zucchero a velo, e servire, preferibilmente calde.

lunedì 9 febbraio 2009

TORTA AL CACAO CON RICCIOLI DI PANNA AL CAFFE'



Ciao a tutti! Con questa torta voglio augurare a quelli che passano di qua una settimana serena e proficua, anche se di questi tempi non c'è tanto da stare allegri, stiamo rasentando la follia. Se potessi, la spiaccicherei in faccia a qualcuno, sta torta qua!
(leggasi: colleghi inopportuni e approfittatori del fatto che sono una supplente)



La ricetta l'ho presa dal libro "Torte e crostate, che golosità", leggermente modificata.

Torta al cacao:
  • 3 uova
  • 200 g di zucchero
  • 150 g di farina
  • 75 g di cacao
  • 100 g di burro
  • 1 bicchiere scarso di latte
  • aroma vaniglia
  • 1 bustina di lievito

Per la farcia:

  • 500 ml di panna fresca
  • 2 tazzine di caffé ristretto
  • 80 g di zucchero a velo

Per prima cosa preparare il caffé e unirlo alla panna. Mettere in frigorifero e far raffreddare bene.
Intanto montare le uova con lo zucchero e aggiungere, delicatamente, farina setacciata, burro fuso, latte, vaniglia e lievito. Far cuocere in forno moderato per circa 45 minuti, poi lasciar raffreddare.
Montare la panna e addolcirla con lo zucchero a velo. Tagliare la torta in due e farcirla. Con la restante panna e un po' di cioccolato fondente in scaglie e gocce, decorare la torta.

domenica 1 febbraio 2009

CINQUE CHILI DI SPORCO

E' il massimo che può entrare nella nostra nuova lavatrice. Piccola, sì, ma deve entrare in un bagno piccolo, che sta in una casa piccola per una famiglia piccola. Dunque direi che è perfetta!
Eccola qua:



Però ha il vantaggio di essere molto silenziosa.

Dolce di oggi: cheesecake già postato, la cui ricetta infallibile e deliziosa è presa da Cookaround! Buona domenica!

lunedì 26 gennaio 2009

venerdì 23 gennaio 2009

HORROR CON GATTO

O anche, semplicemente, 1-2-3 stella con gatto. Sì, l'ho preso da Dave, ma come potevo esimermi?

giovedì 15 gennaio 2009

TORTA PER IL PRIMO COMPLEANNO



Il compleanno di quella peste di mia nipote si è festeggiato sabato scorso e questa è stata la sua torta! Non so per quale arcano motivo, appena ha visto la candela accesa ha iniziato a soffiarci sopra, ma il suo soffio era troppo flebile, perciò è stata, diciamo, coadiuvata dal papà nell'operazione di spegnimento della fiamma.
Per la parte estetica ho tratto spunto da qui, mentre l'interno è costituito da una base di pan di spagna bagnato di rum e latte, uno strato di crema pasticcera arricchita di pralinato di nocciole e uno strato di crema al cioccolato fondente.

P.S.: la candelina è di Barbie... un mito degli anni '80!

sabato 10 gennaio 2009

CROSTATA DI NOCCIOLA E CIOCCOLATO AL LATTE



Ieri sera c'è stata la nostra prima riunione di condominio. Per me era la prima volta in assoluto, dato che non ho mai vissuto in un condominio e ho sempre appeso i miei panni al sole. Da oggi non sarà più possibile, o meglio, non potrò stenderli fuori dal balcone perché altrimenti i condomini s'innervosiscono. Hai voglia a dire che ho le lenzuola belline a fiori, o con le barchette o con i Puffi. Non glie ne frega niente: niente panni stesi fuori, e che cavolo, un po' di decoro. Al che volevo intervenire e chiedere se sia decoroso, sotto le feste di Natale, trasformare i balconi in piste d'atterraggio per gli aerei di linea... bah. Io resto convinta che prima o poi qualcuno che appende un lenzuolo di fuori lo troverò... e io lo aspetterò al varco!

Intanto vi propino questa ricetta, e per una volta posso dire di avere personalmente elaborato questa crostata di nocciola niente male!



Pasta frolla alle nocciole:
  • 200 g di farina
  • 100 g di burro
  • 80 g di zucchero
  • 50 g di nocciole tostate e tritate
  • 1 uovo
  • 1/2 cucchiaino di lievito in polvere
  • qualche biscottino secco sbriciolato

Crema di nocciole:

  • 1 uovo
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 2 cucchiai di farina
  • 2 bicchieri di latte
  • 1/2 limone grattugiato
  • 1 pizzico di cannella
  • 100 g di ricotta
  • 1 cucchiaio di pralinato di nocciole

Glassa di cioccolato al latte:

  • 100 g di cioccolato al latte
  • 50 g di cioccolato fondente
  • 20 g di burro
  • 3 cucchiai di latte

Preparare la pasta frolla: intridere farina e burro, aggiungere le nocciole, lo zucchero, il lievito e l'uovo. Far riposare in frigo, coperta di pellicola, 30'. Preparare la crema: sbattere leggermente l'uovo con lo zucchero; unire la farina e il latte caldo. Far addensare sul fuoco e poi aggiungere il limone, la cannella, la ricotta setacciata e il pralinato.
Stendere la frolla in una crostatiera e bucherellarla. Sbriciolare sopra qualche biscotto secco, stenderci la crema e mettere in forno a calore moderato per circa 45'.
Una volta che la crostata è fredda, sformarla su un piatto da portata e colarci sopra la copertura al ciocolato, precedentemente preparata: tritare grossolanament il cioccolato e unirlo a tutti gli altri ingredienti in una ciotola di pyrex o di vetro. Far sciogliere nel forno a microonde, a calore medio-basso.

martedì 6 gennaio 2009

LA VITA SPIEGATA IN UN VIDEO

Gironzolando per il web ho trovato questo sito fantastico! Si tratta, diciamo, di una "guida alla vita" e contiene consigli il più disparati possibile: dalla preparazione della torta al cioccolato alla tecnica del bacio francese, all'applicazione dello smalto sui piedi.
Ad esempio, vi siete mai trovati nella difficile situazione di svegliarvi nel pieno della notte con un braccio intrappolato e addormentato, come descritto qui sotto? Ecco le soluzioni!

THE LOVE STORY:How To Avoid Trapped Arm Whilst Cuddling In Bed

sabato 3 gennaio 2009

BISCOTTI ALL'AMMONIACA


Mentre aspetto che da Potenza si degnino di concederci l'allaccio del gas, mentre penso e ripenso a quale torta dovrò preparare sabato prossimo per il primo compleanno della nipotina Asia e mentre, per la prima volta in vita mia, non vedo l'ora di fare le pulizie a casa nuova prima che arrivi il resto dei mobili, mi concedo questi biscotti leggeri, friabili e molto adatti ad essere pucciati nel latte o, come ho fatto io stamattina, nel succo d'arancia!

  • 4 uova
  • 250 g di zucchero
  • buccia grattugiata di un limone
  • 200 g di olio d'oliva
  • 100 g di latte tiepido
  • 1 bustina di carbonato di ammonio (ammoniaca alimentare)
  • 1 kg di farina

Stendere la farina a corona sulla spianatoia, aggiungere tutti gli ingredienti, dopo aver fatto sciogliere l'ammoniaca nel latte, poi impastare. Formare 4 rotoli di pasta, appiattirli leggermente e posizionarli su una teglia coperta di carta da forno. Spolverizzare i rotoli di zucchero semolato e cuocere in forno a calore moderato per circa 25 minuti. Appena si dorano un po', togliere dal forno, lasciare leggermente intiepidire e tagliare a fette con un coltello a seghetto. Riposizionare i biscotti sulla teglia e rimettere in forno per altri 10-15 minuti.

Durante la cottura emanano una puzza mefistofelica di ammoniaca. Don't worry... l'odore sparirà non appena i biscotti si saranno raffreddati completamente!