venerdì 16 maggio 2008

PRIMAVERA INOLTRATA


Mentre si giunge al termine di questo anno scolastico, e manca meno di un mese alla fine, e un po' mi dispiace e un po' non vedo l'ora, mi inizio a godere il panorama primaverile e la temperatura mite che si respira anche al mattino presto. Ora andare a lavorare a piedi comincia davvero ad essere un piacere. E quando mi affaccio alla finestra, il grosso albero che c'è davanti casa è pieno di fronde e di uccellini che si costruiscono la casetta per i loro cuccioli. Nemmeno loro, quest'anno, pagheranno l'ici.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Eh già è proprio vero...comincia ad essere veramente piacevole fare lunghe passeggiate lungo i viali, camminare in mezzo al bosco....

Raffaella ha detto...

Che voglia di stare all'aria aperta per un bel picnic! Io pagherei per farlo!

vany ha detto...

visto cosa può fare il berlusca...e tra un po'...il ponte sullo stretto...e mica c..zi...

Raffaella ha detto...

Vany, il riferimento politico è uno strascico dell'effetto-penelope. E qua ci capiamo solo io e te!