venerdì 29 febbraio 2008

RISO BASMATI

Ieri sera ho chiesto consiglio alla mia cara amica Vany circa la cottura e il condimento del riso basmati. Lei, che a quanto pare lo prepara spesso, mi ha detto che è un tipo di riso che va molto bene, semplicemente lessato, come accompagnamento di stufati di carne (e in effetti pare che in oriente mangino il riso al posto del pane), oppure "aggiustato" a mo' di primo con del buon pesce o verdura... GNAM! E così, gironzolando per l'immensa rete, ho scovato il blog di Squisit@, che ha sperimentato una ricettina semplice semplice, una cosiddetta soluzione "svuota-frigo", che non prevede che si compri nulla, ma solo che si usi ciò che giace inerte da giorni in dispensa! A patto, ovviamente, che ciò che si usa non sia di già avariato!

Molto buono, devo ammetterlo!

ESPERIMENTI DA DILETTANTE

Ok, ho questa nuova compattina che mi ha regalato il mio Carmi e voglio provarla, sperimentare, insomma mi diverto da matti, e anche se non sono l'erede spirituale di Oliviero Toscani, chi se ne frega! Adoro immortalare i momenti più belli della nostra vita!

Questo qui sotto è il solito Willy in versione "polpettosa"! Quelle zampette le metterei al forno con due patate!

giovedì 28 febbraio 2008

CI SIAMO!

Abbiamo scelto la cucina! Siamo andati da un falegname, un artigiano molto bravo e devo dire che, dopo aver girato tanti negozi e aver visionato tanti progetti, questo mi è sembrato il migliore, sia per i materiali usati che per il prezzo, e anche per l'assistenza post vendita. Sabato andremo con lui nell'appartamento a prendere le misure esatte, perchè si sa che su carta non corrispondono mai perfettamente, e poi stipuleremo il contratto e lasceremo un acconto. Sono felice perchè la nostra cucina sarà bellissima e l'avremo pagata il giusto! Sarà laccata bianco-panna, con il top dello stesso colore del pavimento (marrone), la parete sarà di un arancio tenue, con mattonelle mosaicate color bianco, arancio e marrone. Il mio patato è contento e anch'io lo sono, già immaginiamo quanti pasticci combineremo tra i fornelli, tutti e due!

mercoledì 27 febbraio 2008

SWEENEY TODD

Un musical gotico, buio, angoscioso e affascinante. Mi è piaciuto molto il fatto che abbiano lasciato le canzoni in lingua originale e sottotitolate, mi è piaciuto vedere il solito grandissimo Johnny Depp che riesce a rendere ironica e dissacrante anche una scena di macabro sgozzamento. Al di là del dramma raccontato, ovvero quello di un barbiere a cui hanno tolto tutto ciò che amava e che non ha altri obiettivi nella vita che la cieca vendetta (consumata sul filo del rasoio!), secondo me questa storia ha un che di veramente esilarante e divertente, a cominciare da quella bizzarra locandiera, un po' strega un po' cuoca, che prepara degli orribili pasticci di carne che non riesce a vendere a nessuno fino a quando, con l'aiuto del suo pazzo amico, ex barbiere, avrà la geniale idea di iniziare a farcirli con carne umana! Allora sarà un vero successo!

martedì 26 febbraio 2008

LA FELICITA' IN UNA PILLOLA

Da uno dei più grandi attori del nostro tempo, ecco una perla di comicità e delicatezza!

lunedì 25 febbraio 2008

CREMA DI RICOTTA E CAFFE'

Dolce velocissimo e dietetico, da fare quando si ha a disposizione non più di mezz'ora e si ha in casa solo della ricotta!

Per quattro-cinque bicchierini occorrono: 400 g di ricotta fresca (io l'ho presa mista), 120 g di zucchero, 2 tazzine di caffè molto ristretto... e basta. Setacciate la ricotta, unitevi lo zucchero e mescolate bene, come se steste montando la panna. Unite successivamente il caffè ristretto e mettete in frigo a riposare per un paio d'ore. Al momento di servire, date un'ultima giratina alla crema, disponetela nei bicchieri e guarnite infilando dei wafer (o fru-fru, come si dice a Teramo!). Potete anche decorare con una spolverata di cacao amaro (che io non ho dato perchè sono PIGRA!) oppure potete riempirci dei minicroissant, di quelli che si acquistano in busta (anche i minicroissant si possono fare in casa, ma se siete PIGRE, comprateli!).

domenica 24 febbraio 2008

CE L'ABBIAMO FATTA

Dopo una piccola assenza forzata, causa problemi familiari, sono di nuovo qui per dirvi... CIAOOO!!! Purtroppo domani non ce la farò a postare alcuna ricetta, niente dolce, proprio non ce la faccio. Stasera mi farò coccolare dal mio patatone, ce ne andremo a mangiare una pizza e poi al cinema a vedere qualsiasi cosa diano, e poi mi infilerò nel letto fino a domattina e sono sicura che non mi sveglierebbero nemmeno i cannoni di Navarone! Però forse chissà, se compro un pochino di ricotta...

mercoledì 20 febbraio 2008

IL POST DEL MATTINO PRESTO

Eccoci qui a cominciare una nuova giornata! Stamattina non si vede un raggio di sole nè uno spiraglio di luce in mezzo ai nuvoloni grigi. Che tristezza. E scommetto che fa anche un freddo cane. Speriamo che almeno i ragazzi siano vitali e abbiano voglia di lavorare, ma anche di ridere e scherzare, perchè no. E a proposito di ragazzi comici dentro: ieri pomeriggio stavo facendo fare i compiti ad un ragazzino di primo superiore, doveva scrivere una composizione su una festa a cui è andato, esprimendo opinioni ed esperienze personali in almeno 250 parole. Era preoccupatissimo di non arrivare al numero 250, e ogni tanto ricontava tutto dall'inizio, una parola dopo l'altra: una tortura. Praticamente non sapeva come finire il tema. Allora gli ho suggerito di inventare qualcosa per allungare il brodo, tipo: "Sono andato alla festa di Tizio, ma Caio non è potuto venire con me perchè... perchè..." e lui, serissimo: "Aveva la diarrea."

LOST IN TRANSLATION

E' un film che vorrei vedere, non tanto per la trama, quanto per il titolo. Non so di cosa parli, ma con un titolo così, già so che potrei essere io la protagonista, che mi perdo nella traduzione di sceneggiature americane piene di slang e modi di dire, e lascio il mio amore con l'ultima tavola non tradotta fino all'ultimo giorno utile! Praticamente Carmi non poteva consegnare i layout alla casa editrice perchè mancava l'ultima tavola, io ero presa dai miei casini e così lui ha deciso di tradurre con Google. E ha sbagliato il layout! Chiedo scusa pubblicamente al mio amore!

lunedì 18 febbraio 2008

TORTA AL COCCO

Come ogni domenica, ecco a voi il dolce di oggi! In realtà è una torta adatta per la prima colazione, però, se non amate troppo i dolci alle creme, se preferite quelli secchi, questo fa per voi.

Prepararla è semplicissimo: prendete tre uova e montatele con 200 g di zucchero; unite 250 g di yogurt al cocco (2 vasetti), 1 bicchiere scarso di olio di semi, 200 g di farina 00, 100 g di farina di cocco, 1 limone grattugiato, 1 bustina di lievito. Fatto ciò, infornate il dolce a calore moderato per circa 45 minuti. Una volta freddo, spolverizzatelo di zucchero a velo e fateci colare sopra della glassa al cioccolato (io questa l'ho comprata, è il barattolino della Fabbri, però si può tranquillamente fare in casa). Questo è il dolce tagliato:

E la fetta:

Buon appetito e alla prossima!

sabato 16 febbraio 2008

A DOMANI

Un'immagine tenera per terminare la giornata con un sorriso e augurare a tutti una notte serena e piena di sogni bellissimi.

MA SEI UNA DONNA COMPLETA!

Immaginate questa frase pronunciata da una donna ad un'altra donna (e già la scena si fa... acidula); immaginate che a pronunciarla sia una salumiera al supermercato che un attimo prima mi ha chiesto se, con i 400 g di ricotta che ho ordinato, ci devo fare una pizza rustica! Sì, ho risposto io, e non soddisfatta del suo commento, ho aggiunto: e li vedi questi due barattolini di yogurt? Ci devo fare una torta per la colazione di domani! Tiè!

giovedì 14 febbraio 2008

UN'IDEA GENIALE

L'altro giorno ho detto: "Ragazzi, domani portatemi un cd, così me lo lasciate, io preparo un'attività d'ascolto sul testo di una canzone che vi piace e il giorno dopo facciamo una lezione musicale!" - "Che bello, che bello!" hanno risposto loro. Il giorno seguente mi arriva una ragazzina con un cd di musica pop mista, tra cui spicca, per assoluta pena artistica, quella specie di band, tra l'altro tedesca, che è nota col nome di Tokio Hotel. Che dire, ho sentito un paio di... canzoni e ho deciso: mi rifiuto! Ho ripiegato, non senza sofferenza, sui Sunrise Avenue e domani ascolteremo "Fairytale Gone Bad", ma una cosa è certa: la prossima volta Deep Purple!

mercoledì 13 febbraio 2008

BUONA NOTTE

Ciao, amici bloggers e visitatori silenti, io per oggi passo e chiudo, Morfeo mi chiama dal mondo onirico, mi ritiro per deliberare. Domani sarà una giornata all'insegna dell'improvvisazione, e già so che ne uscirò più che mai esaurita: oltre alle ore del mattino, la scuola organizza corsi pomeridiani di recupero per le gravi insufficienze. E' già difficile combattere contro la mancanza di voglia di studiare dei miei alunni; quando poi si deve fare lezione contemporaneamente ad una terza e ad una quarta, con studenti che non sono i miei e seguendo le tracce di un altro insegnante, allora comincio a pensare che avrò davvero bisogno di tanta pazienza e coraggio, ma soprattutto di un aiuto dal cielo! L'unica cosa che mi consola è che almeno ci pagano 50 sacchi (lordi) a ora. Però! Ci andrò sorridendo! E intanto non riesco ancora a finire di leggere tutti i bei libri che ho iniziato tanto tempo fa! Se mi metto a letto e ne apro uno, tempo 5 minuti e già ronfo.

martedì 12 febbraio 2008

LA SCUOLA

Io adoro questo film, ma soprattutto Silvio Orlando! Vorrei che il mondo fosse pieno di prof. così appassionati!

lunedì 11 febbraio 2008

CROSTATA CIOCCO-AMARETTI

Buona domenica a tutti! Ecco il dolce di oggi: crostata ciocco-amaretti!

Alla base mettete una pasta frolla qualunque, vale a dire la ricetta migliore che avete, il vostro cavallo di battaglia, quella che di sicuro vi riuscirà. Avete una ricetta di pasta frolla sicura-sicura? No? Allora ecco quella che ho usato io: 3 tuorli, 75 g di zucchero, una tazzina d'olio di semi, 3 cucchiai di liquore al limoncello, 1/2 limone grattato, 250 g di farina. Stendere su una teglia e spalmare la base con una crema al cioccolato fondente, così preparata: 20 g di cacao amaro, 100 g di zucchero, 40 g di farina, un pezzetto di scorza di limone, 250 ml di latte, 100 ml di acqua, 50 g di cioccolato fondente. Intanto triturare 150 g di mandorle spellate e tostate con 200 g di amaretti. Montare a neve gli albumi e aggiungerli delicatamente al mix di amaretti e mandorle. Versare questo composto sopra la cioccolata, ripiegare i bordi e infornare per circa 30 min. Decorare con zucchero a velo quando la torta è fredda.


sabato 9 febbraio 2008

SITO IN COSTRUZIONE

E per sito intendo un luogo reale, che si evolve giorno per giorno e che diventerà la nostra casa! Stamattina io e Carmi siamo andati a vedere come procedono i lavori. E' sabato, gran parte degli operai erano a riposo (ce n'erano solo due) e il cantiere era chiuso. Abbiamo scavalcato la rete nel punto in cui era più bassa, siamo saliti per una scalinata che non è la nostra, dato che la nostra era chiusa con un lucchetto, e abbiamo raggiunto l'appartamento 11/B attraverso il muro non ancora chiuso di un futuro coinquilino di fianco! Questo è l'ingresso-cucina-soggiorno (tutto in uno? Sì! Si chiama open space, mica cavoli!):

La prima stanza a sinistra, nel corridoio, è lo studio di Carmine, la cui finestra si affaccia sullo stesso balcone del salotto:

Più giù c'è il bagnetto:

In fondo al corridoio la nostra camera da letto, che credevo di avere fotografato, ma forse mi sono sbagliata e l'ho cancellata inavvertitamente! Uffa. Sarà per la prossima volta!

venerdì 8 febbraio 2008

ORA BUCA

Giornata-tipo all'ITC dove lavoro: prime tre ore di lezione, ora buca e quinta ora di lezione. Che si può fare in un lasso di tempo di 50 minuti scarsi, che se arrivi fino a metà Corso, guardi due vetrine, ti viene voglia di entrare in negozio e il tempo passa senza che nemmeno te ne accorgi? Si va alla Villa Comunale, a due passi dalla scuola, ci si siede ad una panchina a leggere un bel giornale e magari si fa qualche scattino ai cigni che scorazzano in libertà nel laghetto! Ieri gironzolavo qua e là inseguendo questi begli animali, regolavo le funzioni della fotocamera (paesaggio o primo piano? Zoom o non zoom? Flash o non flash?), facevo prove su prove infrascandomi nei cespugli per ottenere le inquadrature più belle, quando ad un certo punto ho notato che un signore un po' anziano, seduto ad una panchina, con un braccio appoggiato al suo bastone, mi guardava incuriosito e divertito! Così, con fare molto professionale, ho ritenuto soddisfacente il lavoro svolto, ho rimesso a posto l'attrezzatura e me ne sono tornata a scuola! Mi sono sentita molto... National Geographic (cacchio, quelle sono foto vere!).

giovedì 7 febbraio 2008

7 IN CONDOTTA

Lo metterei a tutti quei prof. che si rifiutano di guardare a un palmo dal loro naso e che si ostinano a non volersi minimamente immedesimare nelle realtà che hanno davanti. Non immaginavo, o forse non ricordavo, quanta sofferenza può provare un adolescente. Età di spensieratezza e gaia incoscienza? Macchè. Sono solo ex bambini che si comportano come adulti consumati e goffi, ma che spesso si ritrovano soli, la maggior parte a vivere in famiglie allargate (per lo più frantumate) e a farsi compagnia con Messenger. Mi fanno tenerezza quelli che ancora temono la reazione dei genitori alla consegna delle pagelle o agli incontri scuola-famiglia, che si mettono le mani tra i capelli se hanno preso una nota, perchè la maggior parte di loro se ne infischia e sa che mamma e papà difenderanno sempre il loro figlio da quei mostri di professori che ce l'hanno con lui. Eppure sento che la colpa è soprattutto nostra. Potremmo creare in aula un ambiente sereno e favorevole, stimolante, che risvegli la naturale curiosità dei ragazzi, il loro impeto e l'entusiasmo che hanno nei confronti della vita. So per esperienza fatta alla SSIS che qualsiasi materia si può insegnare facendo in modo che l'impegno diventi divertimento e soddisfazione personale, ma ciò implica, da parte nostra, uno sforzo enorme in fatto di ricerca di strategie, materiali, progetti e metodologie efficaci. E la valutazione, mamma mia, è un'arte difficile, perchè dobbiamo guardare alla persona nella sua interezza, alla sua crescita globale, ma soprattutto ai progressi che il ragazzo è riuscito a compiere nel tempo, tenendo conto anche di un numero piuttosto alto di variabili. Se pensate che fare ciò sia semplice, vi sbagliate. Oggi pomeriggio, durante i consigli di classe, una prof. d'italiano si ostinava a voler mettere 7 in condotta ad un'alunna affetta da iperattività certificata da equipe specialistica. Alla fine di una lunga ed estenuante discussione, ha avuto il coraggio di dire, nei riguardi di questa ragazza, che il suo unico problema era quello che doveva imparare "a stare al suo posto". Per fortuna, alla fine l'abbiamo vinta noi altri, la partita: 8 in condotta all'alunna e la prof., domani, accompagnata dai figli!

martedì 5 febbraio 2008

SIAMO TUTTI SIMPSON-IZZATI!


Questi siamo io e Carmi in versione Simpson! Belli, eh? Il procedimento per trasformarsi in un Simpson è molto semplice: basta avere sul pc una foto del soggetto in primo piano, preferibilmente in formato jpeg, collegarsi al sito http://www.simpsonizeme.com/ e seguire le istruzioni. Sappiate solo che il sito è tutto in inglese, e spesso si tratta di vero e proprio slang! Comunque non è un problema, visto che, una volta elaborata la foto, potrete modificarla a vostro piacimento!

lunedì 4 febbraio 2008

CANNOLI A DIETA


Fantastica l'idea di non rinunciare alle golosità strizzando un occhio alla linea! La ricetta l'ho presa dal forum di cookaround, e la particolarità sta nel fatto che la "scorza" non è fritta, ma è semplice pasta frolla cotta in forno e successivamente riempita di ricotta. Le mie varianti sono le seguenti: niente burro nella frolla, ma olio di semi; niente uvetta nella ricotta, ma scorza d'arancia candita; prima di riempire i cannoli ho spennellato la parte interna degli stessi con cioccolato fuso, in modo da renderli più "impermeabili" e meno soggetti ad ammollamento! Grazie al mio amore, artista, fumettista e fotografo Carmi per le immagini qui riportate!

sabato 2 febbraio 2008

UFFA!

Stamattina ho avuto la brillante idea di andare a lavorare a piedi. Mi sono detta: lascio la macchina a casa, faccio due passi con l'mp3 che mi suona nelle orecchie, mi sento le news della radio mentre vado a scuola, passo attraverso il frenetico via vai delle auto nevrotiche, mi godo la città che comincia a muoversi. Poi arrivo, non ho il problema del parcheggio, faccio colazione al bar e mi bevo una splendida tazza di cappuccino di "Donna Gina", che altrettanto buono a Teramo non lo fa proprio nessuno (cremosissimo, niente bolle sul latte, nè troppo caldo nè troppo freddo, da provare con zucchero di canna!), un cornettino al miele tanto per fare pace col mondo e via, in trincea! Bella idea, come no, solo che erano le 7:30 e c'erano 5 gradi centigradi! Sì, mi sono rattoppata per bene, ma il ponte da attraversare è sempre una sfida notevole, con l'aria che entra anche da sotto il giaccone! A dire la verità non ho sofferto il freddo più delle altre volte, solo che, tornata a casa, ho cominciato a sentirmi strana, sonnolenta, indolenzita. Morale della favola: 37 e mezzo. Ingoiata tachipirina (non avevo altro). Ora nanna! Uffa!

venerdì 1 febbraio 2008

RICHIESTE ASSURDE!

Quel folle di mio cognato (Sandro, fratello di Carmine) vuole, per domenica prossima, che io rifaccia una torta di pralinato e caffè intera solo per lui, in modo che possa scofanarsela in totale libertà, dato che il pezzo che gli ho fatto assaggiare la settimana scorsa era troppo piccolo! Ciò significa che questo fine settimana dovrò fare doppio dolce e quindi doppia fatica: non posso mica lasciare all'asciutto quell'altro ingordo di mio fratello! Tutto ciò è INAMMISSIBILE!