mercoledì 12 marzo 2008

STATO CONFUSIONALE

E meno male che mi sono "fatta" un'agendina! Segno da brava tutti gli appuntamenti dei ragazzi a ripetizione: Tizio alle 15, Caio alle 16, scuola privata alle 17. Ieri, intanto, ho aperto la porta e mi sono ritrovata, alle 15 in punto, con due studenti in casa contemporaneamente, una fanciulla che doveva ripassare l'analisi del periodo e il mio vicino, figlio di amici di famiglia, con tre pagine di compiti di inglese da fare! Dico dentro di me: "Ce la posso fare"... e poi aggiungo: "Ma come cacchio ho fatto?" Sono un genio, non c'è nulla da dire. No, perchè uno che i casini se li appunta pure sull'agenda vuol dire che non ha speranze! Allora decido all'istante di seguirli in contemporanea, tanto per impazzire un po': due minuti di inglese, tre di italiano, uno di imprecazioni, e passa un'oretta. Non abbiamo ancora finito: passa ancora una mezz'ora e ce l'ho fatta. Sono felice! Ne mando via uno, continuo con l'altra. Tanto, penso fra me e me, non ho nient'altro da fare... Alle 16,47 squilla il telefonino. E' la scuola privata: "Avevi un appuntamento con Tizia alle 16,30 per una lezione d'inglese, te ne ricordi?" Porca Eva! Raccatta tutto, metti le scarpe di corsa, riaccompagna l'alunna in macchina fino a piazza Garibaldi e poi via! 3 km di superstrada e arrivo in ritardo di mezz'ora. Ed è solo lunedì. Per fortuna era ieri.
Piccola nota dolcissima: l'alunna che aiuto con l'analisi del periodo è, credo, uno degli ultimi esseri umani rimasti sulla terra, al di sotto dei 14 anni, che ancora ami "I Promessi Sposi". No, non ho reso l'idea: lei adora questo romanzo. E mentre eravamo in macchina ed io guidavo contando i minuti per la fretta che mi attanaglia, lei si è messa a recitare l'"Addio monti" che ha imparato a memoria. Non lo ha fatto per vantarsi della sua abilità mnemonica, ma proprio perchè le piace quel pezzo, e le brillavano gli occhi mentre recitava. Accidenti, per un secondo il tempo si è fermato ed ho apprezzato a fondo quell'istante di puro piacere letterario! Devo ringraziare una bimba di terza media per avermi fatto capire che ogni tanto ci si deve fermare e godersi le piccole cose!

7 commenti:

Carmine Di Giandomenico ha detto...

Cacchio amore mio questo si che vuol dire risolvere i problemi e ricevere in cambio anche un attimo di pura poesia che è la vita.
Quando da un alunno( parola veramente degradante per un essere umano) o meglio quando una persona a cui stai dando il tuo sapere e voglia di insegnare qualcosa, questi ti ripagerà sempre anche stupenditi!
Comunque Amò hai fatto paura in una situazione del genere cìè da perdere la pazienza.
E credo che un' agendina sia il caso di comperarla.

Carmine Di Giandomenico ha detto...

volevo dire stupendoti..., dannazione se non mi toglo il vizio di scrivere al buio con la tastiera nera la vedo dura riuscire a scrivere qualcosa di concretamente chiaro.........HFFFFF

Raffaella ha detto...

Concretamente, amore mio... mi piaci così!!!

vany ha detto...

ma che secchioncelli che siete tutti e tre voi...ahahahahahah....ma vi voglio bene e poi me la immagino raffa che si sente l'Addio ai monti...

Raffaella ha detto...

Come te lo immagini... quello è!

Anonimo ha detto...

...e io che attendo di avere il tempo di godermi il "fermo e lucia" con la vera storia della monaca di monza...ghghgh
st'estate....forse

byeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
nightduke

Raffaella ha detto...

A costo di sembrare secchiona, pesante o antica, io dico che, secondo me, questo romanzo fa paura!